NO all'Anoressia! Non lascia spazio alle interpretazioni la nuova campagna, anzi colpisce duro e proprio per questo il suo messaggio arriva alle donne! La firma è quella di Oliviero Toscani, la Campagna è promossa da Nolita ed è per un No deciso all'Anoressia!
La protagonista della campagna è la magrissima giovane francese Isabelle Caro, che da oggi appare sui giornali e sui manifesti affissi nelle maggiori città. Il suo corpo, di soli 31 chili, è stato scelto come testimonial per la campagna pubblicitaria, accompagnata dallo slogan "No anoressia", della casa di moda Nolita, del gruppo Flash&Partners.
La donna, completamente nuda , ha deciso di accettare di mostrarsi "perchè la gente sappia e veda davvero, a che cosa può portare l’anoressia". Una campagna che ha ricevuto l’approvazione del ministro della Salute Livia Turco, che ha dichiarato di apprezzarne sia i contenuti che le modalità di realizzazione.
La protagonista della campagna è la magrissima giovane francese Isabelle Caro, che da oggi appare sui giornali e sui manifesti affissi nelle maggiori città. Il suo corpo, di soli 31 chili, è stato scelto come testimonial per la campagna pubblicitaria, accompagnata dallo slogan "No anoressia", della casa di moda Nolita, del gruppo Flash&Partners.
La donna, completamente nuda , ha deciso di accettare di mostrarsi "perchè la gente sappia e veda davvero, a che cosa può portare l’anoressia". Una campagna che ha ricevuto l’approvazione del ministro della Salute Livia Turco, che ha dichiarato di apprezzarne sia i contenuti che le modalità di realizzazione.
Isabelle Caro ha raccontato a Vanity Fair (in edicola il 26 settembre) le vicende familiari che l’hanno condotta sulla strada della malattia che oggi, dopo 15 anni, l’ha ridotta 31 chili di ossa e pelle affetta da psoriasi, ricoperta di una lanugine bionda e completamente nera sotto gli zigomi.
La campagna pubblicitaria si rivolge in particolare alle giovani donne attente alle indicazioni delle mode e intende richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla malattia che, insieme alla bulimia, colpisce in Italia due milioni di persone ed è spesso causata dagli stereotipi imposti dal mondo della moda.
Paro paro da SpotX, mia grande fonte....grazie Sara!!
La campagna pubblicitaria si rivolge in particolare alle giovani donne attente alle indicazioni delle mode e intende richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla malattia che, insieme alla bulimia, colpisce in Italia due milioni di persone ed è spesso causata dagli stereotipi imposti dal mondo della moda.
Paro paro da SpotX, mia grande fonte....grazie Sara!!
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